Assistenza alla gravidanza oltre il termine
La gravidanza per definizione si sviluppa in 40 settimane di gestazione e le linee guida internazionali la definiscono oltre il termine dopo le 42 settimane. Se desideri evitare l’induzione e cercare di fare il possibile affinché il travaglio inizi in modo spontaneo possiamo accompagnarti in questi ultimi giorni attraverso incontri a domicilio o presso la nostra sede.
Assistenza al bambino podalico
Se il bambino a 33 settimane non si è posizionato a testa in giù e si presenta podalico, l’ostetrica vi può sostenere con strumenti naturali e non invasivi per favorire il un buon posizionamento del bambino. Le tecniche utilizzate invitano il bambino in modo dolce a posizionarsi cefalico permettendo così alla madre di effettuare un parto vaginale.
Assistenza al travaglio con accompagnamento in ospedale
Molte donne non vogliono partorire a casa, ma allo stesso tempo desiderano non andare in ospedale troppo presto. Essere a casa durante il travaglio con l’assistenza dell’ostetrica consente alla donna e alla coppia di rimanere il più possibile in un ambiente intimo e familiare, nel rispetto dei ritmi individuali e della salute madre-bambino.
Parto a domicilio
Il parto è una tappa centrale nella vita di una donna, un’esperienza intensa e profonda per la coppia, un momento determinante per il bambino che nasce. Poter vivere l’esperienza della nascita nella propria casa, luogo intimo di cui conosci suoni, odori, colori, circondata dai tuoi affetti e accompagnata da ostetriche che hai scelto e di cui hai fiducia, favorisce il naturale processo del parto.
Assistenza al dopo parto e dimissione precoce
Sia se il parto è avvenuto a domicilio che in ospedale, dopo la nascita la nuova famiglia ha bisogno di poter stare insieme per imparare a conoscere il bambino, capire i suoi messaggi e prendersene cura. L‘ostetrica può accompagnare i genitori durante il primo periodo dopo il parto favorendo la relazione con il bambino e un buon avvio dell’allattamento al seno. È importante che la donna si senta sostenuta e contenuta affinchè sia libera di esprimere le proprie competenze di madre fidandosi del proprio istinto e del proprio sentire. Le visite a domicilio avverranno in base alle esigenze della diade madre-bambino in modo più o meno ravvicinato. Durante l’incontro l’ostetrica valuterà il benessere di mamma e bambino e nel caso la coppia abbia deciso per la dimissione precoce dall’ospedale eseguirà gli screening neonatali di routine.
Sostegno all’allattamento
Sia se il parto è avvenuto a domicilio che in ospedale, dopo la nascita la nuova famiglia ha bisogno di poter stare insieme per imparare a conoscere il bambino, capire i suoi messaggi e prendersene cura. L‘ostetrica può accompagnare i genitori durante il primo periodo dopo il parto favorendo la relazione con il bambino e un buon avvio dell’allattamento al seno. È importante che la donna si senta sostenuta e contenuta affinchè sia libera di esprimere le proprie competenze di madre fidandosi del proprio istinto e del proprio sentire. Le visite a domicilio avverranno in base alle esigenze della diade madre-bambino in modo più o meno ravvicinato. Durante l’incontro l’ostetrica valuterà il benessere di mamma e bambino e nel caso la coppia abbia deciso per la dimissione precoce dall’ospedale eseguirà gli screening neonatali di routine.
Benessere perineale nel dopo parto
Dopo il parto l’organismo materno va incontro ad un processo di involuzione che interessa gli organi genitali, i legamenti uterini e i muscoli del pavimento pelvico. Dopo l’espansione avvenuta durante la nascita è necessaria una graduale chiusura che permetta al perineo di recuperare le sue funzioni pre-gravidiche e che prevenga o corregga eventuali disfunzioni.
Nel primo puerperio il perineo ha innanzitutto bisogno di ristabilirsi, rilassarsi ed eventualmente guarire; occorre trattare con cura eventuali cicatrici ed evitare situazioni che aumentino la pressione addominale. Sin dai primi giorni dopo il parto, è consigliato un percorso di percezione e movimento volto alla ripresa del tono muscolare e alla chiusura. Nelle settimane successive si può procedere alla rieducazione posturale, alla mobilizzazione del bacino e della muscolatura perineale.